In questo boschetto di poche gaggìe
ricanta un uccello le sue poesie.
Se un cuore vi passa, si ferma e ristà,
riparte provvisto di felicità.
E’ un bosco d’un’ombra armoniosa e leggera
Ie un angelo vien,e a dormirci la sera.
Per farsi un lettuccio men duro, raccoglie
dai ceppi muschiosi, bracciate di foglie.
E vede, affondato nell’umida cuna,
passare tra i rami più alti, la luna;
e sente tra fronde dal vento toccate
tremore e bisbigli di calde nidiate;
e trova la pace d’un sonno tranquillo
tra un canto d’uccello e un canto d’un grillo.
R. Pezzani
Bella!
Grazie!
Scrivi magnificamente! E’ un piacere immenso leggerti!
Grazie mille! Ho visitato il tuo blog e volevo lasciare traccia del mio passaggio ma non ho trovato la voce ” commenta”. Aspetto istruzioni
a boh, sono nuova nel mondo blogging non ci capisco nulla, aspetta che guardo!
Ho trovato, non avevo messo la spunta a permetti commenti! ahaahahhah sono imbranata proprio! 😀
Grazie!
Un pò di frescooo! 🙂