Bormio

Un viaggio spirituale inaspettato

Quando abbiamo organizzato le nostre vacanze di Natale e mi è stato detto che saremmo andati a Bormio, non avrei mai pensato che mi sarebbe rimasta nel cuore. Me ne sono letteralmente innamorata non solo per i paesaggi mozzafiato e le prelibatezze locali ma anche per la comunità. Non mi accadeva da tempo di respirare un’ aria genuina ed autentica.

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Negli ultimi tempi, purtroppo, lo devo ammettere, ho cercato di sopravvivere immersa in un caos ambientale e mentale terrificante. Impegni su impegni, chiacchere di vario genere e con scopi tutt’altro che produttivi. Ma si può vivere così?

Ho aspettato la Valtellina con la speranza sincera di riuscire a mettere un punto e dare un nome alle emozioni e ai pensieri degli ultimi mesi.

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La celebrazione dell’Eucarestia, la montagna,il  meraviglioso silenzio sono riusciti ad infondere speranza e pace nel mio cuore.

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Cristina, la neve e la “padella”

In questi giorni non sono di certo mancati momenti di ilarità e meraviglia. Finalmente dopo tanto tempo, sono riuscita a godere della presenza di mio marito e della mia piccola. Per i siciliani, vedere così tanta neve è qualcosa di strabiliante. A rimanere letteralmente senza parole siamo stati tutti e tre. Mio marito ha deciso di prendere lezioni di sci mentre io e Cristina abbiamo provato a scivolare con la classica padella.

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Itinerario gastronomico

In Valtellina non si può non assaggiare le pietanze locali. Non ci siamo fatti mancare nulla: pizzoccheri, gnocchi della Valtellina, speck, bresaola,  formaggi, la polenta taragna, strudel.

Una goduria per gli occhi e per il palato.

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Vi propongo di seguito qualche ricetta che è possibile realizzare in casa.

Pizzoccheri

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Ingredienti:

  • 400 g di farina di grano saraceno
  • 100 g di farina bianca
  • 200 g di burro
  • 250 g di formaggio Valtellina Casera dop
  • 50 g di formaggio in grana da grattugia
  • 200 g di verze
  • 250 g di patate
  • uno spicchio di aglio, pepe

Procedimento:

Per prima cosa mescolate le farine, impastatele con acqua e lavoratele per circa 5 minuti.
Con il mattarello,  tirate la sfoglia, ricavando delle strisce di 7-8 centimetri.

A questo punto, prepariamo le verdure: verze a pezzetti e patate  a tocchetti.   Uniamo i pizzoccheri e dopo circa una manciata di minuti raccoglieteli con una schiumarola. Prendete una teglia e cospargetela con i formaggi, tagliati precedentemente a scaglie. Proseguite alternando pizzoccheri e formaggio. Aggiungete un pizzico di pepe e servite ben caldi.

Friggere il burro con l’aglio lasciandolo colorire per bene, prima di versarlo sui pizzoccheri.
Senza mescolare, servire i pizzoccheri bollenti con una spruzzata di pepe.

Polenta taragna

300 g di farina di grano saraceno

  • 150 g di farina gialla
  • 400 g di burro d’alpe
  • 800 g di formaggio Casera dop semigrasso
  • sale q.b.
  • 2 lt di acqua

Procedimento:

  In un paiolo di rame o di ghisa, portate ad ebollizione l’acqua salata. Miscelate insieme le due farine e aggiungetele lentamente all’interno del paiolo. Mescolate il tutto con un  mestolo di legno.  Lasciate cuocere per un’ ora e successivamente aggiungete  il burro. Fatelo sciogliere, mescolate ed aggiungete il formaggio Casera a tocchetti. La polenta sarà cotta quando si staccherà dai bordi del paiolo. Toglietela dal  paiolo e versatela su un  tagliere. Servitela calda.