
Non si smette mai di essere genitore.
Ti ho stretto tra le mie braccia. E cullato. Fino a farti addormentare.
Poi ti ho tenuto per mano. E accompagnato. In ogni luogo in cui sapevo che tu saresti stato bene senza avermi a fianco.
Poi ti ho invitato ad andare. Io alla finestra. Tu là fuori. Ogni tanto ti voltavi e guardavi in su per vedere se ero lì. Incrociare lo sguardo ti bastava per trovare la forza di andare sempre più lontano.
Infine ho lasciato che tu fossi altrove. Ma non ti ho mai fatto uscire dal mio cuore. Lì continuo a cullarti, a tenerti per mano. A guardarti da invisibili finestre.
Alberto Pellai
Magnifica. L’ho copiata nel diario di mia figlia. Buona giornata.👋👋