Palermo è una bellissima città: storia, tradizione e cultura si respirano ad ogni angolo di strada, ad ogni vicolo eppure in questi ultimi anni si è assistito ad una cattiva gestione dell’amministrazione comunale che ha dato il via ad una serie di opere pubbliche che lasciano veramente a desiderare. L’elenco è lungo e fra questi spicca certamente la rete tranviaria che collega le periferie al centro. L’idea era quella di sfoltire il traffico ma spiace dirlo, chi ha progettato tutto il sistema deve essere certamente un appassionato di piste giocattolo. Del resto è molto divertente fare correre una macchina alla volta e sempre nella stessa direzione. ma la realtà è differente. Il risultato è stato disastroso. Molte strade piuttosto grandi sono state ridotte a budelli, percorse da macchine che cercano di barcamenarsi facendo attenzione a non fare incidenti. Quando piove è poi un vero e proprio disastro. Si allagano le strade e naturalmente anche i binari del tram e questo non è tutto.
Hanno soppresso diverse corse di autobus per cui è veramente un’avventura, considerati i tempi biblici dei mezzi pubblici ed il traffico, arrivare a destinazione in tempo. A questo si aggiunge il tentativo di aumentare le piste ciclabili che si sono rilevate a dir poco pericolose.
Un esempio concreto è viale Regina Elena dove più che una pista ciclabile ci si trova davanti una strada dissestata degna di Mario Cart. Se non si fa attenzione, infatti, si rischia di rompersi l’osso del collo.
Un ulteriore esempio è fornito da via Dante dove le piste ciclabili sono state ricavate tra il marciapiede e il posteggio delle auto, veramente roba da menti eccelse.
In questo quadro apocalittico non potevano certo mancare le ZTL che stanno riducendo in ginocchio una fetta di città. A pagare il pass sono i residenti, chi lavora all’interno della zona. Risultato? il resto della popolazione non si sogna neanche di avvicinarsi alle zone di confine. Il traffico è raddoppiato, gli esercenti non lavorano e dunque chi ci ha guadagnato?
Da palermitana mi dispiace dovermi confrontare con questa realtà… è mai possibile che una città così bella non riesca ad essere gestita in modo intelligente?
E’ veramente un peccato quanto mi descrivi.Grazie ad un consiglio di un’amica sto leggendo “i Beati Paoli”, ho anche la cartina di Palermo dove mi segno tutti i posti nominati 😉 (mi mancano un centinaio di pagine…se l’hai letto non mi dire come va a finire!!! 😉 .la prossima settimana farò un post con le mie impressioni) questa settimana ho terminato di vedere in tv la serie “Catturandi”, certi luoghi mi ricordavano persone e fatti “da non dimenticare”.ho una “voglia” di visitarla!Un abbraccio e buon fine settimana.
P.S.scrivere, far conoscere anche questo è un bel modo per dire quanto amiamo questo Paese/città.Continua.
Ho deciso di scrivere questo post perché mi fa rabbia vedere deturpare una città così ricca di storia da ominicchi attaccati ai soldi e alla poltrona… Attendo con ansia le tue impressioni sui Beati Paoli. Se ti dovesse capitare di venire a Palermo, sappi che ci sono molti posti incantevoli da visitare.
Il like naturalment,e non è per i problemi ma per il tuo articolo che li ha messi in evidenza.Che peccato conosco Palermo come una bellissima città piena d’arte e di storia.
Vivo a Firenze….figurati se non capisco quello che si prova a vedere lo scempio delle nostre città!!!!
Già… quanto è triste!
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