Unconventional apology

 

Chantal Barlow è una giovane fotografa texana che da qualche anno sta portando avanti un  progetto che ha deciso di chiamare Unconventional apology.630-4-1orig_main.jpg

Per la prima volta, si cerca di dare risalto a chi è riuscito a salvarsi dalle violenze domestiche, denunciando il proprio aggressore.

Non si tratta semplicemente di ritrarre donne sorridenti, attraverso la fotografia, si mira a riconquistare una posizione nel mondo, riaffermando la propria umanità e dignità.

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L’obiettivo di Chantal, classe 1987, si spinge al di là del semplice estro creativo. Nel 1975 suo nonno, ubriaco, uccise la nonna a colpi di pistola mentre si trovava con il proprio figlio, il padre di Chantal.

La giovane fotografa rimase colpita dal fatto che il nonno non fosse stato condannato per il reato. Dopo tanti anni, essendo uscito dall’alcolismo, il nonno cercò di riavvicinarsi alla famiglia che decise di non far alcun cenno alla storia.

Chantal ed il nonno istaurarono un rapporto molto profondo ma nulla poteva far pensare a alla giovane che l’uomo che amava e stimava, il suo miglior amico, potesse essere anche un omicida.

Sconvolta e drammaticamente addolorata, ha deciso di scattare 36 foto di donne che hanno subìto violenza con lo scopo di fare memoria. La storia della nonna di Chantal purtroppo è stata insabbiata per molti anni, così però non deve accadere per tutte coloro che, purtroppo, si trovano a vivere in una situazione così terribile.
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